CLAUDIO DESTITO

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Claudio Destito pone al centro della sua ricerca l'ironia. Questa diventa un grimaldello con cui forzare ed incidere sulla realtà e sui suoi significati, valori e contenuti.
Non rinuncia Destito a cercare di ancorare i suoi postulati alle ricerche storiche dell'arte concettuale e minimale. Il punto di partenza diventa questo riferirsi al passato linguaggio artistico per leggere la realtà con una forzatura indispensabile alla sua lettura.

Matteo Galbiati - Catalogo "6 nel castello" - 2008


Claudio Destito si definisce un "minimalista ironico". La realizzazione di forme essenziali, la stesura di campiture monocrome, l'attitudine a impostare geometricamente la costruzione dell'immagine fanno di lui l'epigono di una tendenza artistica del passato - il minimalismo - che non cessa di condizionare il presente. L'ironia consente alla sobrietà estetica di essere priva di severità: un tono giocoso, quasi ilare, pervade il suo lavoro. Nel "quasi" che precede l'aggettivo "ilare" si situa la peculiarità delle sue ultime opere.
Roberto Borghi - Catalogo "Honoris causa" - 2006


Claudio Destito of Turin added a red cross and inky blue wings to his helmet, wich could pass for a comic-strip version of what a Crusader wore.
Rita Reif - New York Times - September 18th, 1994